Le nostre mine antiuomo, altro tragico vanto dell'industria bellica, sono state trovate in una ventina di nazioni. A cominciare dall'Afghanistan, la nazione più minata della Terra. I talibani usano materiali di mine russe e italiane per comporre gli esplosivi degli Kamikaze. Nel dibattito politico seguito alla strage di Kabul di queste faccende si è parlato poco. Ma quando si parla di ritiro delle truppe in Iraq e Afghanistan, si parla di perdite di miliardi di commesse militari per l'industria bellica. I politici lo sanno. Lo sa Berlusconi, amico personale di Guido Beretta. Lo sa Barack Obama, molto prudente sulla questione. Gli ultimi presidenti, candidati alla presidenza e primi ministri che hanno annunciato ritiri dal fronte e tagli alle spese militari, sono morti giovani.