giovedì 17 settembre 2009

UNA VERA GUERRA

Il sangue dei cittadini afgani e dei soldati italiani è una tragedia che non lascia dormire in pace. Ma, nel rispetto delle vite spezzate, non vedo perchè si sia posticipata la manifestazione a difesa della libertà di informazione. Tanto meno possiamo continuare a ribadire la solita retorica militaresca con l'evocazione degli eroi.
- Noi siamo in guerra come invasori di un altro Paese e ciò avviene anche contro il dettato della nostra Costituzione.
-La via delle armi è diventata quasi l'unica politica che ormai domina rispetto al "problema Afghanistan". Tutto il resto serve a " giustificare" la nostra presenza armata .
- Non è il momento di domandarci se occorra cambiare strada? Non riesco a capire per quale motivo la sinistra parlamentare non sollevi questo interrogativo e abbia paura di consultare la sua base elettorale.  Ancora una volta mancano sia le idee che il coraggio.