Gianni Letta dopo l'incontro a Viterbo con Ratzinger è gongolante: il papa lo ha accolto a braccia aperte. Letta è sicuro e non si sbaglia: il papa è ancora innamorato di Berlusconi. Il loro è un amore sostanzioso, di larghe intese, di interessi comuni. Dopo le consulenze di Bossi e dell'odontotecnico della lega nord, ormai diventati membri effettivi della commissione teologica internazionale, l'amore tra governo e vaticano tiene. Le leggi che verranno proposte in Parlamento, prima fanno un passaggio oltre Tevere.
I vescovi italiani adesso brontolano un po' , ma poi riceveranno un bigliettino dalla segreteria di stato vaticana e accetteranno il nome del nuovo direttore di Avvenire, cercando di far credere che lo hanno designato loro. Invece sono degli inguaribili obbedienti e dei docili caporali di giornata che poi, frustrati dal dover sempre obbedire a Roma, si sfogano nelle loro diocesi a far tacere chi pensa e ha qualcosa da dire.