Caro Daniele Rostan,
mi aggiungo al coro di quanti ti chiedono di restare ancora un po' alla Libreria Claudiana di Via Principe Tommaso. Ti ho conosciuto molto giovane: eri un libraio appassionato allora e lo sei ancora oggi, in tempi in cui la passione è diventata "merce rara".
Quando entro alla Claudiana, sento calore di casa, accoglienza, amicizia, invito al dialogo, clima sereno. L'incontro con te è sempre fatto di scambi. Si sceglie una libreria, certo, per i libri, ma non meno per i librai.
In questi 35 anni, settimana dopo settimana, ad ogni passaggio, con te è stato possibile e piacevole parlare e divagare di cultura, di teologia, di politica, di fede, di ecologia, di chiese, di ecumenismo.....di tutto.....
Dimenticavo la tua competenza e la tua puntualità, del tutto singolari e per nulla secondarie nell'esercizio della professione. Resta. Anche per non togliere a tanti eretici come me la gioia di entrare in una libreria e di sentirsi a casa e trovare il sorriso di un altro eretico come te.
Con stima e affetto
Franco Barbero