giovedì 19 novembre 2009

"BASTA COLONIE A GERUSALEMME EST"

NEW YORK – Gli Stati Uniti si sono detti "costernati" dalla decisione israeliana di procedere all'ampliamento del quartiere di Ghilo e alla distruzione di case palestinesi a Gerusalemme est. Il portavoce della Casa Bianca Robert Gibbs, esprime l'irritazione del presidente Obama per l'espansione ulteriore  di una colonia ebraica nella zona araba della città. "Queste azioni rendono più difficile il processo di pace", dice Gibbs. Le autorità municipali di Gerusalemme hanno confermato ieri, con il placet del governo, il via libera alla costruzione di 900 nuovi alloggi a Ghilo, al centro di una richiesta di congelamento americana, già respinta dal premier israeliano Benjamin Netanyahu.

Ma gli USA non possono fermarsi a queste generiche deplorazioni. Netanyahu presiede un governo razzista che compie, con questi insediamenti, delle scelte criminali che accendono l'odio.

Tutte le parole del governo israeliano sono pura retorica finchè continuano gli insediamenti. Si tratta di una continua invasione e occupazione dei territori palestinesi. Gli USA purtroppo non hanno il coraggio di fermare questi crimini.

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