sabato 7 novembre 2009

COME E' STATO UCCISO

   No, Stefano Cucchi non è caduto dalle scale. Non ce lo fate credere. Ciò che succede ai deboli dal momento del fermo, all'arresto fino alla detenzione carceraria, spesso in questa Italia è segnato dalla barbarie e dalla violenza. L' Unità di oggi riporta in prima pagina tre fotografie che segnano tre passaggi verso la morte. Sono ben visibili le tracce delle violenze. Le "menzogne di stato" sono evidenti. Stefano si vide negata la richiesta di incontrare il suo avvocato e l'operatore della comunità terapeutica. Sono fatti inqualificabili e ben documentati.Giustizia deve essere fatta , ma sarà difficile perchè
"i picchiatori" sanno di essere protetti da troppi uomini delle istituzioni e , tutto sommato, anche da questo governo.
Tutto questo avviene in Italia dove i più grandi delinquenti,se hanno denari e un alto cadreghino,  spesso possono continuare impuniti e non hanno nemmeno il coraggio di dimettersi.

Nessun commento: