venerdì 13 novembre 2009

GIOVANARDI E’ UNO SPACCIATORE

Alcuni giorni fa il sottosegretario Giovanardi che ha la delega per "la lotta alle tossicodipendenze" e alla "tutela della famiglia" ha pronunciato alla radio parole feroci contro Stefano Cucchi. Secondo Giovananrdi, Stefano se l'è cercata quella fine perché «era uno spacciatore abituale», «un anoressico che era stato pure in una comunità», «ed era persino sieropositivo». Giovanardi dice che i tossicodipendenti sono tutti uguali: «Diventano larve», «diventano zombie». E conclude:  «E' la droga che l'ha ridotto così».

Ci sono i drogati di lusso che, come scrive Francesco Merlo su Repubblica del 10 novembre, "benché trovati in antri sordidi, sono stati protetti dal pudore collettivo, e la loro sofferenza è stata trattata con tutti quei riguardi che sono stati negati a Stefano Cucchi. Come se per loro la droga fosse la parte nascosta della gioia, la faccia triste della fortuna mentre per Stefano Cucchi era il delitto, era il crimine. A quelli malinconia e solidarietà, a Stefano botte e disprezzo.

Ci sono, tra i drogati d'Italia, "i viziati e i capricciosi", e ci sono ovviamente i disadattati come era Stefano, "ragazzi che non ce la fanno" e che per questo meritano più aiuto degli altri, più assistenza, più amore dicono i cattolici che non "spacciano", come fa abitualmente Giovanardi, demagogia politica. E non ammiccano e non occhieggiano come lui alla violenza contro "gli scarti della società", alla voglia matta di sterminare i poveracci; non scambiano l'umanità dolente, della quale siamo tutti impastati e che fa male solo a se stessa, con l'arroganza dei banditi e dei malfattori, dei mafiosi e dei teppisti veri che insanguinano l'Italia. Ecco: con le sue orribili parole di ieri mattina Giovanardi si fa complice, politico e morale, di chi ha negato a Stefano un avvocato, un medico misericordioso, un poliziotto vero e che adesso vorrebbe pure evitare il processo a chi lo ha massacrato, a chi ha violato il suo diritto alla vita".

Sì, il vero "spacciatore di demagogia politica" è questo rozzo ed incompetente sottosegretario la cui bocca puzza come un cesso mai ripulito ed emana il fetore della sua violenza, della sua ignoranza, del suo squallore morale.

Capite chi ci governa?

Nessun commento: