sabato 28 novembre 2009

PAGINE PER PRESBITERI

CARLO MARIA MARTINI, Le ali della libertà, Edizioni PIEMME, Milano 2009, pagg. 112, € 15.

 

Chi legge queste pagine non incontra Martini come studioso delle Scritture. Si tratta di un volumetto di poche pagine che, in realtà, l'Editore si aggiustato di "comporre" con una grafia che ne allunga il numero.

Si tratta di alcune brevissime riflessioni spirituali e soprattutto morali che il cardinale Martini propose ad un gruppo di preti nell'ultimo corso di "esercizi ignazioni" che egli condusse. La malattia di Martini lascia qui alcune tracce che rendono il testo molto modesto sul piano interpretativo. Talvolta assolutamente impreciso (pagg. 17, 35, 75, 83, 91), ma sempre ricco di stimoli per una vita dei presbiteri e dei credenti in genere.

Nello stile pacato e nel contenuto tradizionale che caratterizza queste pagine, qua e l à compaiono righe sferzanti e parole appuntite contro "la tendenza e la stortura dello sfarzo" (pag. 57) e ancor più contro "l'ambizione di carriera" che produce "una certa inconscia censura delle parole" (pag. 58).

Per fare carriera non si dice, si adula, si cerca ciò che piace in alto: "Talvolta i vescovi non parlano, perché così bloccherebbero la loro eventuale candidatura al cardinalato. Questo carrierismo implicito fa un grande male alla chiesa… Mai dovremmo lasciarci prendere dall'adulazione…" (pag. 59).

Degne di nota anche le pagine sul rapporto tra cristiani ed ebrei, ma ovunque, anche quando l'Autore parla di devozioni assai tradizionali (rosario, confessione,…) percepisci che sa "affidarsi" totalmente all'amore e al mistero di Dio.

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