Riporto da l'Espresso questa notizia che deve farci riflettere sulla corruzione delle gerarchie cattoliche. Per quanto siano fatti quotidiani, io non riesco ad abituarmi a queste sozzure.
Prima l'anima, poi l'istruzione
Sembra questa la gerarchia delle urgenze per la giunta sarda di Ugo Cappellacci. Almeno a giudicare da come l'assessore ai Beni culturali Lucia Baire, vicinissima all'arcivescovo Giuseppe Mani, ha stravolto l'accordo di programma che prevedeva 15 milioni per realizzare un atteso campus universitario al centro di Cagliari e una nuova casa dello studente. E' stato Paolo Maninchedda, consigliere sardista alleato del centrodestra ma anche docente universitario, a denunciare la svolta della Regione: i soldi per gli studenti sono stati dirottati sulla manutenzione di 15 chiese, di cui otto a Cagliari. L'alto prelato ha chiesto alla sua fidata collaboratrice altri dieci milioni per restaurare il seminario del capoluogo, frequentato da 21 aspiranti sacerdoti. C'è chi accusa l'assessore di aver pagato alla Curia la cambiale elettorale, Maninchedda va più in là: per lui siamo alla lobby delle sottane.
Nessun commento:
Posta un commento