lunedì 22 febbraio 2010

UN MANUALE PER LE FAMIGLIE GAY

«Perché ci sono due mamme?». Domanda legittima da parte di un bambino se un compagno di scuola, impegnato in un classico compito delle elementari, al posto di immortalare la famiglia classica disegna due mamme o due papà. Quesito che però potrebbe provocare non poco imbarazzo, non solo fra gli studenti, ma per chi è chiamato a dare una risposta. Cosa dirà l' insegnante? Per questo il servizio Lgbt del Comune ha creato il "Libro di Tommy", un manuale per spiegare proprio ai bambini che non tutti vivono con mamma e papà, che oltre ai divorziati ci sono anche compagni che stanno con coppie omosessuali. Un testo che ha il patrocinio del Comune e che si vuole distribuire nelle scuole per aiutare maestre e professoresse ad affrontare l' argomento, si dovesse presentare, con i propri allievi. «Le occasioni non mancano - spiega l' assessore alle Pari Opportunità, Marta Levi - quando si festeggia la festa del papà, oppure della mamma, quando più in generale si parla della propria famiglia. Così le insegnanti non saranno impreparate. Meglio saper affrontare la questione che far crescere l' imbarazzo tra i ragazzi e non dare risposte». Un fenomeno che esiste. Un fenomeno con cui anche il parlamento si deve confrontare secondo il sindaco Sergio Chiamparino, pronto a partecipare alle celebrazioni di due lesbiche per riaccendere i riflettori. Si può scoprire l' omosessualità dopo aver avuto già dei figli: ragazzi che alla fine convivono con gay. «Ormai se ne può parlare anche a scuola - sostiene Levi - perché i casi non mancano. Non perché siano in crescita, ma perché anche le coppie omosessuali vivono alla luce del sole, con maggiore trasparenza. C' è un cambio culturale». DIEGO LONGHIN (da Repubblica del 17 febbraio, pagina regionale)

 

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