Ho saputo che il ministro Calderoli è stato insignito del Premio Giovanni Paolo II "per aver nella sua azione politica tutelato e promosso la Sacralità della Vita in armonia coi principi cristiani e coi valori ereditati dalla dottrina sociale della Chiesa Cattolica".
Ho verificato e la notizia sembra purtroppo vera.
Da sacerdote cattolico mi chiedo quale autorità religiosa abbia avuto la pensata, tra l'altro un divorziato e risposato con rito celtico fra simboli nibelungici e giuramenti al dio della guerra Odino.
Ricerco ancora e trovo una associazione dal nome misterioso "Continente uomo" presieduta da mons. Giovannino Fabiano. Si premia, c'è scritto, "la tutela delle nostre radici cristiane e dei loro simboli come il crocefisso o il presepe". Più che alla difesa di quegli uomini in carne e ossa che lasciano affogare in mare, crocifissi dalla barbarie della loro insensibilità civile e religiosa.
don Giorgio MORLIN