venerdì 5 marzo 2010

LE TENEBRE COME LA LUCE

Le mie tenebre, le conosci Signore.

Sono le mie paure, i miei timori, le mie cadute.

Sono le mie ferite, le mie sofferenze, le mie amarezze.

Sono le mie impazienze, il mio orgoglio, la mia incredulità.

 

E tu mi dici che per te le tenebre non sono buie.

Allora, per la tua luce nonostante le tenebre della nostra vita,

lode a te, Signore.

Per la tua guarigione nonostante le nostre malattie e le nostre infermità,

lode a te, Signore.

Per la tua speranza nonostante le nostre notti e i nostri fallimenti,

lode a te, Signore.

Per la tua fiducia nonostante le nostre paure e la nostra fede balbettante,

lode a te, Signore.

Per il tuo amore nonostante le nostre vanità e la nostra avidità,

lode a te, Signore.

Amen

                                            Antoine Nouis

 

(a partire dal Salmo 139, 7-12, in La galette e la cruche, trad. Simona Rauch)