martedì 2 marzo 2010

NON CAPITA DA NOI

Moni Ovaia scrive su L'Unità di sabato 27 febbraio una storia dolente, ma con alcuni tratti di onestà:

"Davanti allo staff degli uomini della Toyota America, il signor Toyota si è abbandonato ad un pianto a lungo trattenuto dimostrando che anche un supermanager, in fondo, è un essere umano. Di fronte a questo tipo di sacrosanto rigore non ho potuto impedirmi di rivolgere a me stesso una domanda retorica. In Italia, in presenza di un caso analogo di crimine colposo cosa succederebbe? Faccio un'ipotesi: il signor Toyota si rivolgerebbe ai consumatori dal salotto di "Porta a Porta" per sostenere che, ammesso che ci sia colpa, la colpa è dei comunisti e dei giudici. Ovviamente la mia è solo un'ipotesi balzana".