Niente mensa ai figli di chi non paga la retta. Succede ad ADRO, poco lontano da Brescia, per decisione del sindaco leghista. Se a Montecchio Maggiore il mese scorso il sindaco, anche lui leghista, aveva lasciato gli scolari almeno a pane ed acqua, in questo caso il provvedimento li ha lasciati letteralmente a bocca asciutta.
Lancini è un sindaco notoriamente razzista che ha emarginato da sempre le famiglie bisognose. Ora i loro figli non potranno nemmeno più entrare in mensa. Che cosa ne dice il parroco? Ma non è questa Lega nord che rappresenta i valori cristiani? Non è questo che le gerarchie cattoliche sbandierano da mesi? Come è possibile mettere insieme Vangelo e disprezzo dei poveri?
E poi la sceneggiata leghista sulla pillola RU486 non è altro che una ipocrita manovra politica per confermare l'alleanza con le gerarchie cattoliche e per arrestare il processo di autodeterminazione delle donne.
Le conquiste sono a rischio; si salvano e si consolidano solo con una grande e continua mobilitazione.
