sabato 12 giugno 2010

La solitudine fisica

“La solitudine fisica,

il silenzio esteriore

ed un reale raccoglimento

sono tutti moralmente

necessari a chi vuole condurre

una vita contemplativa.

Ma, come ogni altra cosa del

creato, questi non sono altro

che mezzi per un fine.

Non ci ritiriamo nel deserto

per fuggire gli altri,

ma per imparare a trovarli.

Ma questo è sempre e soltanto

un fine secondario.

Il solo fine

che comprende tutti gli altri

è l’amore,

l’amore di Dio.”

 

(T. Merton, “Semi di contemplazione”)