RACHID BENZINE-CHRISTIAN DELORME, Nous avons tant de choses à nous dire, Editions Albin Michel 1997, pagg. 258. € 14.
Due appassionati credenti, impegnati nella costruzione di una società più giusta e nonviolenta, danno vita ad un dialogo straordinariamente fecondo e schietto. Il musulmano e il cristiano, narrando i loro percorsi di umanità e di fede, evidenziano quanta convergenza è possibile nell’esperienza dell’islam e del cristianesimo.
Il libro è prezioso perché, senza nascondere divergenze o differenze, illustra la fecondità di questo incontro che sarà sempre più vasto anche nel nostro Occidente.
Ne raccomando vivamente la lettura anche per accogliere la testimonianza di queste due vite ecumeniche.