Spirito di Dio, tu sei il respiro della creazione,
il vento del cambiamento
che soffia attraverso le nostre esistenze
aprendoci a nuovi sogni e nuove speranze,
a nuova vita in Cristo Gesù.
Perdona le nostre menti chiuse
che si barricano contro nuove idee
che preferiscono il passato a ciò
che tu potresti fare attraverso di noi, domani.
Perdona i nostri occhi chiusi
che non riescono a vedere i bisogni del tuo mondo,
ciechi alle possibilità di servizio e d'amore.
Perdona le nostre mani chiuse
che si aggrappano ai nostri doni
e alle nostre ricchezze per il nostro uso esclusivo.
Perdona i nostri cuori chiusi che limitano
il nostro affetto a noi stessi e ai nostri cari.
Spirito di vita nuova, perdonaci
e abbatti le mura del carcere del nostro egoismo,
così che possiamo essere aperti al tuo nome
e aperti per il servizio nel tuo mondo,
per Gesù Cristo nostro Signore.
Amen
Christopher Ellis
In Rete di liturgia, a cura della Commissione spiritualità e liturgia della Fcei, n. 4 – ottobre 1997, p. 22-23