lunedì 12 luglio 2010

Siamo alle solite!!!

Da La Repubblica.it di oggi,9 Luglio 2010:

GIOVEDI' SERA. Poco prima di mezzanotte, una mercedes nera targata
Città del Vaticano s'allontana per la discesa di via Gregoriana, a due
passi da piazza di Spagna. Seduto dietro, il cardinale Tarcisio Bertone,
segretario di Stato. Poco dopo, dallo stesso portoncino, escono nella
notte romana Cesare Geronzi e Mario Draghi. Cosa ci facevano alla stessa
tavola il primo collaboratore del Papa, il governatore della Banca
d'Italia e il presidente di Generali? Assistevano all'ultimo, caparbio,
tentativo del Cavaliere di evitare lo sfarinamento della sua
maggioranza, iniettando forze fresche - quelle dei centristi di Pier
Ferdinando Casini - in un momento di grande difficoltà.
L'occasione la crea Bruno Vespa che, con l'idea di voler festeggiare
"con qualche amico" i suoi 50 anni di giornalismo, offre la sua terrazza
su Trinità de Monti per una spericolata (e per ora infruttuosa)
operazione politica. Dunque Berlusconi. Accompagnato da Gianni Letta, il
premier appare da subito deciso a tentare l'affondo finale. Anche la
cornice - da Bertone, rappresentante del Vaticano a Geronzi, custode del
nuovo assetto finanziario italiano - sembra creata apposta per
accerchiare Casini. Almeno così spera Berlusconi, che stavolta è pronto
a mettere tutto sul piatto pur di imbarcare "Pier Ferdinando" e lasciare
a terra quel "traditore" di Fini.>>

Ma che ci azzecca il cardinale della Chiesa Cattolica Bertone alla
riunione "anti Fini" di Vespa con Berlusconi,Letta,Casini, Geronzi e Draghi?
Che c'entra con la fede la sua partecipazione ad un incontro politico?
Non ha abbastanza problemi in casa propria,in Italia come all'estero,il
Segretario di stato vaticano?
E' l'ennesima situazione,denunciata più volte dal giurista Gustavo
Zagrebelsky,nella quale i poteri della Chiesa e dello Stato,
si scambiano le vesti,si appoggiano vicendevolmente,pur di rimanere a galla.
Ma le falle dello loro imbarcazioni ormai sono tropo grandi: per reggere
a lungo: molti fedeli e molti cittadini hanno ormai capito lo
sfruttamento della religione da parte del potere politico e la
strumentalizzazione degli organi di governo da parte del clero per
mantenere i propri privilegi.

Guido Scollo