Sabato 31 luglio e lunedì 2 agosto ho avuto la gioia di trascorrere parecchie ore con donne e uomini omosessuali che stanno compiendo un cammino di ricerca verso l'amore e verso la fiducia in Dio.
Si tratta di costruire "cammini di comunione", esperienze di "comunità a distanza", di concepire la chiesa di Gesù non solo più come realtà comunitaria locale, ma come un camminare insieme sulla strada del Vangelo anche a centinaia di chilometri.
Come non pensare sempre di più alla " chiesa che si raccoglie dai confini della terra" di cui ci parla il libro della Didaché?