A pochi giorni dal ballottaggio per le presidenziali in Brasile il papa chiede con forza ai vescovi e all'elettorato cattolico un voto contro aborto ed eutanasia. Si tratta di una pressione vaticana ufficiale contro Dilma, la candidata di Lula e della sinistra. Ancora una volta la chiesa cattolica ufficiale (che non va confusa con la totalità dei cattolici) si schiera ideologicamente e politicamente con le forze più conservatrici del Brasile e con le chiese fondamentaliste e reazionarie.
La gerarchia cattolica è sempre più lontana dal vissuto del popolo e dalla esigenza di tutelare la vita delle persone fuori da ogni ideologizzazione e da ogni proclamazione di principi assoluti ed astratti.