martedì 26 ottobre 2010

SINODO SUL MEDIO ORIENTE

Dopo la gaffe della lettura fondamentalista del Corano, compiuta da un vescovo libanese che non si è ancora accorto che i testi vanno letti in modo storico-critico e che l’interpretazione è un fatto decisivo, i padri sinodali hanno presentato al papa alcune “proposte” (propositiones) anche coraggiose sull’operato del governo israeliano e l’occupazione dei territori palestinesi.

Ora la diplomazia vaticana lavorerà per cestinare ogni espressione profetica e non guastare le buone relazioni con il governo d’Israele. I vescovi si troveranno un “documento conclusivo” stemperato, generico, diplomatico … di “fattura vaticana”