mercoledì 22 dicembre 2010

UNO SCISMA STRISCIANTE


Gli amici (virtuali) che leggono i miei , quasi, quotidiani commenti alla cronaca, si sono chiesti e mi hanno chiesto, se non trovo esagerato aver parlato di una scisma strisciante che  si sta verificando nella Chiesa cattolica e cristiana. Devo rispondere con crudezza, usando i termini che vanno usati, senza il falso pudore delle mezze parole. E’ impresa ardua concentrare in poche righe il contenuto, che andrebbe meglio  descritto citando le fonti che ne motivano le affermazioni. Cosa che ho fatto in svariate note, regolarmente inviate ai miei amici, basterebbe andare e ritrovarle per ottenere una dettagliata motivazione.

Il momento  centrale che  lascia intravedere uno scisma nel mondo cattolico è dato dalle scelte che sono state operate;  scelte a seguito di una opzione che è stata esaltata: da una parte una scelta di Cristo e dall’altra quella che riguarda Berlusconi.

Ratzinger ha scelto Berlusconi e lo si evidenzia in maniera non discutibile in quella ignobile presentazione, a firma pontificale, al libercolo di Marcello Pera “Perché dobbiamo dirci cristiani”, visionabile nel link qui riportato; si tratta di una scelta di liberismo, blasfemicamente paragonato al cristianesimo, come se Cristo fosse stato  un antesignano della violenza del libero mercato.

http://www.calabresi.net/20081127834/nuovo-evento/presentazione-del-libro-perche-dobbiamo-dirci-cristiani.html

 Quanto poi al cattolicesimo “originale di Ratzinger, rimando al successivo link

http://www.blogsicilia.it/blog/il-cattolicesimo-di-ratzinger/14672/

 Il popolo dei fedeli è rimasto fedele a Cristo; da qui l’allontanamento dai vertici vaticani, che restano isolati dal reale mondo dei fedeli.

Scegliendo Berlusconi, Ratzinger ha privilegiato lo Stato città del vaticano , del quale è il sovrano assoluto e ne gode dei vantaggi, al “Tu es Petrus”  e “Il mio regno non è di questo mondo”, optando per l'8 per mille, per i finanziamenti alle scuole cattoliche, all’esenzione dall’ICI e a tutti i benefit che vengono elargiti, come un piatto di lenticchie, per ottenere quella primogenitura che permette di governare sul popolo dei fedeli.

 Rosario Amico Roxas