giovedì 20 gennaio 2011

BIOTESTAMENTO: SI’ DA UN GIUDICE DI FIRENZE

ROMA. Il testamento biologico, che riprenderà il suo iter parlamentare a febbraio, torna nel dibattito politico. A riaccendere il conflitto tra maggioranza e opposizione è stata ieri una decisione del Tribunale di Firenze che ha accolto il ricorso di un uomo di 70 anni in buona salute in cui chiedeva "la nomina di un amministratore di sostegno autorizzato, per il tempo di eventuale perdita della capacità autodeterminativa", ad opporsi a determinati trattamenti sanitari quali la respirazione artificiale. Il tribunale ha anche dato l'ok a cure che annullino il dolore anche se ci fosse un rischio di anticipare la morte del paziente.

I temi etici potrebbero diventare dunque il terreno su coi si cosumerà l'ennesimo scontro tra Pdl e Terzo Polo (da Repubblica del 13 gennaio).