mercoledì 19 gennaio 2011

VESCOVO CELEBRA LE NOZZE DI DUE REVERENDE



Si sono riuniti in quattrocento riempiendo la Cattedrale per celebrare il loro amore con la benedizione di Dio e delle gerarchie. Due donne sacerdote sposate da un vescovo: è accaduto per la prima volta nello stato del Massachusetts, stato in cui è legale il matrimonio omosessuale. Le nozze sono state celebrate dal vescovo episcopale Thomas Shaw. Sebbene i canoni della Chiesa episcopale stabiliscano che il matrimonio è da celebrarsi tra un uomo e una donna, le gerarchie hanno trovato una formula per non entrare in contrasto con i diritti riconosciuti nei paesi in cui le chiese diffondono il loro credo. In occasione della convenzione generale del luglio 2009, è stata varata la Risoluzione C065. Il testo dice che è permesso ai vescovi - in particolare ai vescovi di quelle diocesi al cui interno le leggi consentono il matrimonio tra persone dello stesso sesso, le unioni civili o le domestiche partnerships -, di predisporre una risposta pastorale per non lasciare insoddisfatte le necessità dei membri della Chiesa. Grazie alla Risoluzione, Thomas Shaw ha unito la reverenda Katherine Hancock Ragsdale, di 52 anni, preside della Episcopal Divinity School di Cambridge, e la reverenda Mally Ewing Lloyd, di 57 anni, ministra della diocesi episcopale del Massachusetts.

La cerimonia ha avuto luogo il primo gennaio nella cattedrale di St. Paul, a Boston, gremita di gente. Erano presenti anche Robert, Margaret, e Joseph Lloyd, i tre figli ormai adulti di Mally Ewing Lloyd, nati dal suo primo matrimonio, e Cameron e Nicholas Ragsdale e Lauren Mills, i nipoti di Katherine Hancock Ragsdale. Le famiglie, i fedeli, i conoscenti si sono riuniti grazie all’amore tra le due donne. Toccanti e di grande apertura le parole del prelato. «È un profondo piacere per me celebrare oggi con Dio e con le mie amiche Katherine e Mally le loro nozze. Dio si rallegra sempre quando due persone che si amano reciprocamente si impegnano per tutta la vita nel matrimonio».

Delia Vaccarello
(da: Liberi tutti - L'Unità, 10 gennaio)