mercoledì 2 marzo 2011

LA MIA RISPOSTA

Carissimo Luigi,

ho trattato ampiamente l'argomento in uno dei miei libri "Omosessualità e Vangelo " (Gabrielli Editori) e qui posso solo presentarti qualche breve riflessione.

  • Molti cristiani e cattolici, uomini e donne, finalmente sono diventati adulti nella fede e hanno capito che la chiesa di Gesù è fatta da tutte le persone che amano. I perimetri e le esclusioni, le condanne e le emarginazioni che provengono dalle gerarchie sono pregiudizi che non hanno nulla in comune con la realtà della fede. Solo la gerarchia e i teologi di corte ormai mantengono queste posizioni che da tempo le scienze hanno abbandonato completamente.
  • Come tu dici molto bene, vivi con il tuo compagno una relazione che è amore, nella quale trovano spazio costruttivo e sano le emozioni, i sentimenti, la sessualità, i progetti, il cammino di fede. Come puoi pensare che tutto questo, compresa l'intimità sessuale, non sia una vera benedizione?
  • Vi direi, caro Luigi, che in questo vostro amore potete ogni giorno vedere un grande dono di Dio che ci vuole liberi, gioiosi, responsabili. La vita ha tanti momenti difficili, perché dovremmo sospettare delle gioie e dei piaceri così sani? Il vostro amore può darvi l'energia per essere persone solidali, attente e operose per i più deboli.

Caro Luigi, vi abbraccio forte forte e vi auguro un amore tenero e forte. Pensate a Gesù e non preoccupatevi degli sproloqui del papa.

            don Franco