Dio di Abramo e di Sara,
ci chiami a partire.
Lo testimoniava l’inquietudine del nostro
cuore,
mentre volevamo fermarci qui,
nel caldo conforto del ritorno.
Ma tu non hai casa!
Sei sempre in movimento verso l’altro,
senza fissa dimora.
Continua a chiamarci dal nostro luogo di
transito
per farci riprendere il cammino con te verso
la promessa.
La nostra terra non è questa,
nessun luogo è il nostro luogo,
siamo gente tua in movimento, sempre
stranieri.
Fa che il tuo servizio sia il nostro cantico.
Amen