Torino, Milano e Bologna ci hanno dato segnali di speranza. Ora si tratta di valorizzare questi risultati con intelligenza, senza trionfalismi.
Vorrei aggiungere: senza sottovalutare nessuna forza in campo perché è ripreso un processo evolutivo. Le forze politiche si rimettono in movimento e il quadro può lentamente cambiare.
Il fatto che i “grillini” si siano ora organizzati come partito, valorizza il dato istituzionale. Entrando nelle istituzioni, potranno diventare più costruttivi ed assumere una dimensione diversa. La sinistra non può non raccogliere alcuni stimoli preziosi della loro presenza e della loro iniziativa poiché rappresentano molti cittadini critici e responsabili.