Bossi ulula alla luna, contro la pretesa di Bewrlusconi di depenalizzare
l'abusivismo, ma solo a Napoli, con una legge elettorale decisamente
anticostituzionale e in odore di "voto di scambio", ben sapendo di
soddisfare le apparenze con la base della Lega, ma conscio che dovrà
accettare tutte le imposizioni del cavaliere che è, in realtà, il solo e
vero padrone della Lega, per essersela comprata unitamente allo stemma
dello spadone e dello statuto, con tanto di rogito notarile, per 70
miliardi delle vecchie lire.
L'affare avvenne quando la Lega attaccava Berlusconi accusandolo di
essere mafioso, con una lunga serie di dettagliati articoli; ma era
indebitata fino al collo per investimenti sbagliati fatti
dall'incompetente Bossi.
Fu così che Berlusconi salvò la lega dalla bancarotta, ma ne acquistò la
dipendenza assoluta.
Roxas