Nella chiesa cattolica a livello ufficiale tutto sembra “sotto controllo”. Ad un vescovo democratico segue uno preconciliare.
Tutto appare normalizzato, ma non è così. Il corpo vivo della chiesa è attraversato da tanti germi e fermenti di rinnovamento.
Tra i “laici” qua e là nascono momenti, incontri, associazioni che riprendono la parola, che dicono la loro fede e il loro dissenso in modo esplicito.
Tra molti sacerdoti nasce la voglia di uscire da una modalità di ministero tutto sociale e si manifestano iniziative pastorali e teologiche che puntano a ricentrare la fede su Gesù e su Dio non sulla istituzione. Molti preti di base vivono percorsi profetici.
;La ricerca teologica e biblica prosegue, prevalentemente su riviste e con editori “laici”. Il che rappresenta la formazione di circuiti nuovi che, anche tramite internet, allargano i confini.
Dunque è tempo di operosità quotidiana sulla strada di Gesù con enorme fiducia. L’ultima nostra preoccupazione è ciò che dicono il papa e il vescovo. Fare centro sul Vangelo è liberatorio.