mercoledì 20 luglio 2011

DIRE ANCHE CHE LE COSE CAMBIANO

Certo, la gerarchia resta ferma su gay e lesbiche, ma molto è in movimento nella chiesa come popolo di Dio. Negli ultimi cento matrimoni in cui ho celebrato l'eucarestia e benedetto le loro nozze, ho visto una partecipazione crescente di genitori, parenti e famigliari che davvero infonde fiducia. Il loro riferimento è sia il Vangelo sia la felicità dei loro figli. Che gioia!

Credo che dobbiamo usare due pedali. Da una parte il dialogo con la chiesa, intesa anche come istituzione, dall'altra svolgere un lavoro biblico, culturale e pastorale simile e perseverante che ci permette di incontrare migliaia di persone. Sono pieno di fiducia in questo lavoro quotidiano che vedo fondamentale e fecondo.

Fino a pochi anni fa era impensabile il numero che il "gruppo comunità nascente" di Torino e "La scala di Giacobbe" incontrano. È davvero un grande dono di Dio…