Il tema delle nozze gay, dopo l'approvazione della legge nello stato di New York e l'Europride a Roma molto partecipato, tiene banco. Le affermazioni di Veronesi sull'amore omosessuale, più puro di quello etero, hanno suscitato la discesa in campo di Giuliano Ferrara che considera quelle di Veronesi «amenità» nonché la risposta a Ferrara di Giuseppina La Delfa, alla testa delle famiglie arcobaleno. Su Panorama Ferrara scrive che la teoria dei diritti - «il diritto a sposarsi tra persone dello stesso sesso o a controllare la procreazione sulla pelle degli ancora non nati» - nasconde festosamente la «noncuranza dei nuovi pianificatori verso lo schema di vita familiare ereditato dalla tradizione biblica e dal diritto romano e dalla prassi occidentale cristiana». Il ragionamento di Ferrara che mette tutto insieme denuncia un attacco devastante alla famiglia e alla vita che sarebbe in sostanza una «nuova religione totalitaria dell'umanità». La Delfa in una lettera aperta risponde che la demagogia non paga più, e sottolinea che le nozze gay non possono essere il capro espiatorio di un governo che non fa nulla per le famiglie. «Sono milioni negli Stati Uniti i figli cresciuti da omosessuali, sono centinaia di migliaia in Italia, così come in Spagna, in Francia, in Inghiterra... La natalità in Italia è la più bassa d'Europa, in un paese dove nulla è fatto per sostenere le famiglie con figli. Questa è la verità. E Ferrara ha la faccia tosta di affermare che è colpa del matrimonio omosessuale !!». È l'esempio degli altri paesi a chiarire. «In Francia, dove esistono i Pacs da piu di 10 anni, la natalità è una delle più alte d'Europa. Come mai ? C'entrano i gay o la politica di sostegno alle famiglie?».