domenica 31 luglio 2011

LA MERAVIGLIA

Chesterton ammoniva:"Il mondo non perirà certo per mancanza di meraviglie, piuttosto, per mancanza di meraviglia".

Le meraviglie non mancano. Sono sempre presenti, puntuali nel mondo.

Ma noi non riusciamo più a vederle come "meraviglie" - e quindi a meravigliarcene - appunto perché le abbiamo sempre davanti agli occhi.

L'acqua è sempre lì.

Basta premere un interruttore per avere la luce.

E anche i fiori li abbiamo sempre dinanzi agli occhi.

E il sole ha l'abitudine di sorgere tutti i giorni ... Io mi sono riconciliato con le "piccole cose" durante un soggiorno in Africa. La sera, d'instinto, tastavo il muro, quando entravo in camera. E non riuscivo mai a trovare l'interruttore. Per il semplice motivo che non c'era. La candela sostituiva l'elettricità.

Un giorno mi hanno assegnato la stanza "più confortevole" di un convento. Ho aperto il rubinetto per rinfrescarmi, ero letteralmente boccheggiante a causa del caldo crudele. Non ottenni neppure un filo d'acqua.

Mi precipitai dal Superiore - Nella mia stanza manca l'acqua!.

Mi guardò divertito. Quindi mi spiegò: sono due mesi che da noi manca l'acqua ...

Quando sono tornato in Italia, mi sono riconciliato con le "piccole cose" che prima non riuscivo più a vedere, tanto erano familiari. Ho cominciato a riscoprirle come "meraviglie".

Alessandro Pronzato