Caro Signor Andrea,
solo ora riesco a rispondere alla Sua lettera.
Sono pieno di rispetto per la sua ricerca di fede, ma tutto questo tendere alla santità, alla perfezione, alla purezza, alla consacrazione a Maria mi sono completamente estranee.
A me interessa la strada di Gesù, stare e operare dalla parte dei più deboli ed emarginati, lottare per un mondo più giusto e una chiesa più solidale, cercare di vincere i miei egoismi
. Non mi interessa né avere una regina né serguire una condottiera.....
Se cominciassimo nella chiesa ad essere veramente e semplicemente uomini e donne nel reciproco rispetto e nella reciproca accoglienza sarebbe già una gran cosa. Quando sento troppo parlare di santità, di perfezione, di purezza e cose simili, avverto puzza di malsano spiritualismo o peggio di ipocrisia.
Noti che anchio tengo in grande considerazione la testimonianza di fede di Maria di Nazaret che con Giuseppe, suo giovane marito, generò ed allevò una numerosa famiglia, come ci documenta il testo greco dei Vangeli. Poi nei secoli di Maria hanno fatto una statuina eterea, asessuata, dogmatica.
Con linvenzione delle apparizioni il cristianesimo ha preso la piega del madonnismo. Gli studi oggi documentano bene questi percorsi.
Credo di concordare con Lei quando in sostanza ricorda che lunica cosa è lAmore, quello che Dio ha per tutte le creature e quello che, con i nostri limiti, possiamo vivere anche noi nella nostra vita quotidiana.
La saluto con laugurio di ogni bene.
don Franco Barbero