lunedì 4 luglio 2011

TRA LUCE ED OSCURITÀ

  O Dio di Isaia e di Gesù,
voglio ringraziarTi perchè ci regali

la possibilità di fare delle nostre
vite un piccolo raggio di luce,
come una piccola traccia luminosa 
che indichi verso di Te.
Ma Tu sai che io spesso,
con le azioni della mia vita quotidiana,
sono stato e sono 
più tenebra che luce.
Fa’ che non mi domini l’orgoglio,
la presunzione di essere “luminoso”.
Ti prego con trepidazione 
per tutte le chiese cristiane
che troppo spesso si sentono
la città sul monte
e dimenticano quanta oscurità
hanno diffuso nel mondo,
quanto sale hanno reso insipido,
quanti muri hanno alzato ed alzano
con la loro presunzione 
di essere la luce del mondo,
di avere la linea diretta
e la telefonata interurbana con Te.
O Dio di Isaia e di Gesù,
senza di Te non c’è aurora.
Illumina le tenebre dei nostri giorni 
e dei nostri passi
e custodisci in noi, 
nell’ umiltà dei nostri cuori,
quel piccolo lumicino 
di fede e di amore 
che Tu ci hai donato.

Franco Barbero, 1986