mercoledì 10 agosto 2011

GESU' E IL REGNO DI DIO

Ciò che é «ultimo» per Gesù non é, semplicemente, Dio. (...) Centro e fulcro della predicazione di Gesù fu il Regno di Dio che si era avvicinato (...) Ciò che si intende affermare é che «ultimo» per Gesù é Dio nella sua relazione con la storia degli esseri umani, esplicitata come Regno. La ragione profonda per la quale Gesù non predicò semplicemente «Dio» risiede nel fatto che egli eredita una serie di tradizioni secondo cui Dio non é mai il «Dio in se stesso», bensì un Dio in relazione con la storia.

A partire da Gesù ciò che é ultimo si presenta nell’unità di trascendenza e storia.

Gesù corrispose alla vicinanza del Regno attraverso una determinata prassi, indirizzata obiettivamente a cambiare la situazione dei poveri: per questo Gesù denuncia ogni azione, attitudine e struttura che mantenga gli esseri umani suddivisi in oppressori ed oppressi (...). Secondo Gesù, in definitiva, al Regno di Dio si corrisponde praticando la giustizia.

(John Sobrino, Jesùs y el Reino de Dios, Sal Terrae, Santander, 1995, pp. 131-155; trad. A. Esposito)