lunedì 1 agosto 2011

SARDEGNA: ATTACCO AI DIRITTI DEI MINATORI

È il caso di dirlo, i diritti in Italia sono finiti sottoterra. Ne sanno qualcosa i minatori del Sulcis Iglesiente. Dopo anni passati nelle viscere della terra, si vedono negare il diritto alla pensione. L'Inps, infatti, sta addirittura chiedendo indietro, ad alcuni di loro, quelle già date. Una vicenda pirandelliana, con decine di persone sospese tra il lavoro e il non lavoro. Non esistono per l'Inps e non esistono più nemmeno per la loro azienda. L'incubo è iniziato con la legge 122 del 2010 che, tra le altre cose, impone – da gennaio 2011 -  a chi ha raggiunto i requisiti per andare in pensione, di attendere la cosiddetta "finestra d'uscita" che si apre dopo 12 mesi.
Una legge "ingiusta e schizofrenica" sostiene la parlamentare del Pd Maria Luisa Gnocchi. Ma tutto pensavano i minatori, tranne che quella "finestra" arrivasse dritta dritta sulla loro testa.