A loro non si negava
Il perdono da parte di Dio.
Ma per prima cosa si chiedeva
Che facessero una degna penitenza.
Solo così si sarebbero meritati
La sua misericordia.
Ma tu non sei il Dio
Che esige penitenza e sacrificio
Prima di offrire la tua bontà
Anzi, tu anticipi
Ogni nostra responsabilità,
ogni nostra confessione di peccato
con la tua misericordia.
Come il padre della parabola tu non hai
sulla bocca
né minacce, né rimproveri, tu non detti
condizioni
ma fai festa a tutti i peccatori che tornano.
(da Celebrazione comunitaria e preghiera personale a cura di Chino Biscontin e Roberto Laurita, n. 3 e 6, Queriniana, Brescia)