Una misura "palesemente illegittima". Di più:"Una follia costituzionale", Gaetano Azzariti, docente di diritto costituzionale alla Sapienza di Roma, non ha dubbi:"Quella del ministero dell'Interno rischia di essere una reinterpretazione in chiave censitaria di una nostra libertà fondamentale".
Insomma non è pensabile obbligare gli organizzatori di una manifestazione a prestare garanzie patrimoniali per gli eventuali danni provocati.
L'articolo 17 della Costituzione è chiaro:"I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz'armi. Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non è richiesto preavviso". Punto e basta.
La nostra Costituzione non prevede il pagamento di un obolo e la libertà di riunione non può certo subire alcun impedimento di carattere economico".