venerdì 30 dicembre 2011

CONVERSAZIONE NELL'ALTO DEI CIELI

1° GENNAIO: MARIA SS. MADRE DI DIO

 

Siccome la Chiesa cattolica ufficiale celebra il 1° gennaio come festa di Maria Santissima Madre di Dio, ho pensato utile proporre agli amici e alle amiche del blog una

 

CONVERSAZIONE NELL’ALTO DEI CIELI

 

“Sentite, sentite”… e ride a crepapelle. E’ Gesù che si prepara a fare una visitina sulla terra: “Vado e torno: ciao papà, ciao mamma, ciao Giacomo, Joses, Giuda, Simone, Debora e Rut…”.

Giuseppe dice a Maria: “Lo vedo un po’ teso… che ne pensi?”. “Anch’io lo vedo agitato e sta mattina mi ha confidato che ha saputo da Nazareth, il nostro bel villaggio con il quale ha sempre tanti contatti, che sulla terra succedono cose strane e che si dicono tante stupidaggini sulla nostra famiglia”.

“Pensa, Giuseppe, io avrei concepito il nostro Gesù restando vergine (ride e si piega in due), tu saresti stato un vecchietto ormai impotente o castrato e lui ora sarebbe la seconda persona di una cosa che chiamano “la trinità”, una specie di triangolo sacro, un trio divino… E non basta, Gesù avrebbe fondato una religione che si chiama non so bene se papalesimo, marianesimo, cattolicesimo o cristianesimo…”.

“Ti capisco bene, Maria: c’è davvero da preoccuparsi. E noi non saremmo più quegli ebrei di Galilea? E questo figlio sarebbe addirittura diventato Dio? Sfido che sta mattina era piuttosto triste. Lui si è sempre indignato contro i fabbricatori di inganni e di menzogna… Io ricordo ancora i suoi discorsi mentre lavoravamo in bottega a Nazareth… Discuteva sempre con Giacomo e con Debora. Io li ascoltavo con piacere. E ti ricordi, Maria, come pregava? Però ho sempre pensato che lui, come temevi tu, sarebbe finito male…”.

“Eh si, amore mio, caro Giuseppe, ne abbiamo davvero passate tante… fino alla croce; però Dio, il nostro Dio, lo ha salvato ed eccoci qui tutti riuniti nella Sua Casa Eterna…”.

“Ora questa diceria che lui ha sentito per cui tu, Maria, saresti la madre di Dio, ha dell’incredibile: non riesco a pensare che abbiano inventato una simile sciocchezza”.

“Lo credo, caro Giuseppe. Altro che madre di Dio…! Tu ricordi bene che fatica abbiamo fatto ad allevare la nostra famiglia: cinque figli e due figlie, tu in bottega e io in questa casa, nella strada, a lavorare, a rammendare, a cucinare… E poi questo Gesù che era una testa calda. Ricordi quel giorno in cui uscimmo tutti per fermarlo perché non si mettesse nei guai come il Battista? E io sarei la madre di Dio!?! Che bestemmia! Che delirio. Il profeta Osea ci insegnò che Dio è Padre e Madre”.

“Eccome, Dio è Padre e Madre” disse Giuseppe, “ma Dio non ha madre perché è l’origine di tutta la vita”.

“Ma, guarda Giuseppe: io ho una infinita fiducia. Infatti le Scritture sono come un albero che fiorisce e trovano sempre lettori e lettrici onesti. Vedrai che questa menzogna verrà smascherata”.

“Però, cara Maria, Gesù sta ritardando… e il suo viaggio si prolunga eccessivamente…”.

“Giuseppe, non essere così ansioso: Dio ha sempre vegliato, custodito, accompagnato questo nostro figlio nei giorni della vita terrena. Vuoi che lo abbandoni ora? Si vede che Gesù fa tardi perché ha trovato tante imposture da smascherare… aveva in testa di fare come fece a Gerusalemme, rovesciando i tavoli dei mercanti del Tempio. Se ricordo bene, mi ha accennato ad un posto dove si trova un sinedrio imperiale, una “città santa” con dei sacri palazzi…”.

“Hai ragione, Maria, da qualche giorno lo sentivo ripetere: “Vaticano, Vaticano, Vaticano” e poi citava il profeta Geremia: “Ne avete fatto una spelonca di ladroni”. Ora capisco…”.

“Caro Giuseppe, anche qui nel mondo della Risurrezione Gesù resta quel figlio che generammo in quella dolce notte d’amore. E’ un profeta appassionato. Il suo fuoco non si spegne perché è il fuoco di Dio che arde nel suo cuore. Io, intanto, ora sono contenta di essere la tua sposa e la madre di questa bella famiglia… Altro che madre di Dio!”.

 

Padre, perdona loro perché non sanno quello che dicono: “Hai davvero ragione, caro Giuseppe”.