martedì 28 febbraio 2012

GIULIO GIRARDI, UNA VITA VISSUTA NELLA FEDE E NELLA LOTTA


Domani ci ritroveremo per dare tutte e tutti insieme il nostro saluto al nostro caro amico, Giulio Girardi. Lo faremo nel salone della comunità di S. Paolo, dove lui partecipava alle assemblee eucaristiche domenicali, quando era a Roma.
Personalmente ricordo la sua presenza discreta, a dispetto della sua fama accademica di teologo. Non sempre prendeva la parola, ma quando lo faceva aveva sempre qualche immagine originale e illuminante per tutte e tutti noi. E di tanto in tanto qualche suo sintetico pensiero ci giungeva, tramite qualche amico che andava a trovarlo da quando era malato, anche in questi anni di malattia.
E ci piace pensare che questo cerchio che si stringerà intorno a Giulio si allarghi a comprendere tutti coloro per cui Giulio si è adoperato nella sua vita: non solo i credenti che avevano visto nel Concilio Vaticano II speranze di conversione della chiesa al Vangelo, ma anche il movimento operaio, i movimenti di liberazione del sud del mondo e in particolare le popolazioni indigene emarginate e oppresse dell’America latina. La vita di Giulio non è passata senza aver lasciato un segno su tutte queste realtà.
La cerimonia funebre si svolgerà domani, 28 febbraio alle ore 14 a Roma, in via Ostiense 152/B.

Segreteria tecnica nazionale delle comunità cristiane di base