martedì 28 febbraio 2012

IL RICOVERO?

Aspetta chi deve essere ricoverato, aspetta chi ha bisogno di una cura e poi tornerà a casa e aspettano anche le ambulanze, che devono ritirare la loro lettiga rimasta in un pronto soccorso dove non ci sono più barelle per i malati. E nel frattempo non possono andare a soccorrere altre persone in difficoltà. Nei dipartimenti di emergenza bisogna avere pazienza. L'ingorgo può capitare ovunque. A Napoli come a Genova, a Torino come a Firenze. Secondo un'indagine del sindacato di medici ospedalieri Anaao e del Tribunale diritti del malato svolta in 70 strutture di emergenza-urgenza, prima di fare il triage, cioè di vedere inquadrato il proprio problema, si aspettano da pochi minuti a mezz'ora. Chi è stato classificato come codice giallo, quindi di gravità medio-alta, può aspettare fino a 5 ore prima della visita. Se il codice è verde si sale a 12 ore. Chi deve essere ricoverato nel 37% dei casi osservati aspetta oltre 6 ore e così nel pronto soccorso spuntano le barelle. Ma sono state rilevate anche punte di 22 ore per trovare un posto in reparto. Evidentemente casi come quello dell'Umberto I sono sfuggiti alla ricerca.

(Repubblica, 21/02)