martedì 29 maggio 2012

CITTADINANZA AI BAMBINI/E NATI IN TALIA DA GENITORI STRANIERI


Care Amiche e Amici
credo abbiate saputo dell'iniziativa del comune di Nichelino riguardo i bambini residenti nati in Italia da genitori stranieri.
E' stata loro concessa la cittadinanza onoraria come segnale di accoglienza e integrazione. 
Presso questo link di radio Beckwith potete trovare informazioni più dettagliate: http://rbe.it/news/2012/05/08/diventare-italiani-nichelino-segnale-italia/

Le persone immigrate vivono sul territorio comunale, fanno parte della comunità locale attraverso le loro attività e il loro lavoro... perché non hanno diritto di decidere da chi essere rappresentati in consiglio comunale? Forse la domanda sembra provocatoria ma è un invito a riflettere sulla condizione dello straniero e soprattutto sull'integrazione.


C'è un ambito dove di fatto l'integrazione viene praticata quotidianamente ed è la scuola. Nelle scuole elementari soprattutto maestre e maestri fanno un lavoro straordinario con tutti i bambini (con o senza cittadinanza).

Dal 2005 esiste a Pinerolo una iniziativa volta al sostegno scolastico dei bambini/e figli di immigrati, la "Scuola senza frontiere". Durante lo studio e nei dialoghi con i genitori ci rendiamo conto delle difficoltà legate alla lingua ed alla comunicazione; ma riscontriamo come, con un po' di pazienza,  ci si riesce a comprendere e si impara reciprocamente.
Esiste l'iniziativa "Se non sai non sei" volta alla prima alfabetizzazione degli adulti, che si svolge presso i locali della CGIL e presso quelli di scuola senza frontiere (chiamata famigliarmente "Scuola delle mamme"). Esistono i corsi per adulti del Centro Territoriale Permanente (presso l'istituto Buniva). Esiste la Biblioteca interculturale ADLIS. Probabilmente dimenticheremo, senza volerlo, qualcuna delle numerose iniziative che esistono sul nostro territorio.

 Vorremmo riflettere insieme sull'opportunità di proporre al Comune di fare come hanno fatto a Nichelino e in molti altri comuni italiani (guardate la rassegna stampa in allegato). Se l'iniziativa si estendesse avrebbe tre grosse ricadute positive:
- si parlerebbe di integrazione con un gesto concreto,
- Come ha sostenuto il nostro Presidente della Repubblica riguardo all'iniziativa di Nichelino "È auspicabile che queste iniziative costituiscano uno stimolo a una seria e approfondita riflessione anche in sede parlamentare, per una possibile riforma delle modalità e dei tempi del riconoscimento della cittadinanza italiana ai minori stranieri".
- Si stabilirebbe un ponte con le famiglie immigrate oltre i bisogni immediati e l'emergenza.

Proponiamo di incontrarci per parlarne lunedì 4 giugno alle ore 18 presso la sede di "Scuola senza frontiere" in vicolo carceri 1 a Pinerolo. Teniamo molto alla vostra partecipazione e a quanti/e, singoli/e o associazioni abbiano a cuore la situazione dei bambini stranieri.


Grazie per l'attenzione e a presto     


"Scuola senza Frontiere"    (Angelo Merletti)

"Chiesa Valdese" (Marco Gisola)
"Associazione Viottoli" (Carla Galetto)
"Comunità di base" (Franco Barbero)
"Gruppo uomini" (Beppe Pavan)
"F.A.T" (Domenico Ghirardotti)
"Se non sai non sei" (Luciana Bonadio)