La morte del cardinale Martini ci offre l'opportunità di riflettere sulla importanza per noi di avere dei pastori coerenti, aperti e profetici.
Una chiesa senza pastori rischia di diventare una comunità divisa in gruppi che, anziché valorizzare le differenze, le traducono in contrapposizioni.
Pastore è chi amorosamente sollecita al dialogo e alla crescita verso una fede adulta.