giovedì 17 gennaio 2013

Immigrato buttato in mare dagli scafisti

Il cadavere di un immigrato è stato trovato nelle acque del trapanese. E' ritenuto collegato allo sbarco avvenuto nelle coste di Campobello di Mazara, dove ieri sedici immigrati, tutti giovani tunisini, sono stati intercettati dalle forze dell'ordine nella zona costiera di Tre Fontane. Alcuni di loro hanno riferito di far parte di un gruppo di una quarantina di persone, due delle quali si sarebbero trovate in difficoltà e non sarebbero riuscite a raggiungere il litorale. Arrestati dalle Fiamme Gìalle della sezione operativa navale di Mazara i tre presunti scafisti tunisini: il comandante di 36 anni, un 32enne e un 48enne, a bordo del motopeschereccio inseguito e catturato nelle acque antistanti Capo Granitola. Avrebbero gettato in mare i migranti per poi fuggire. Il  motopesca a luci spente aveva tentato nella notte di sottrarsi al controllo, nonostante l'ordine di fermo intimato dall'unità navale delle fiamme gialle Guardia di Finanza. Dopo circa venti minuti di inseguimento la motovedetta ha bloccato il natante.
(L'Unità 2 gennaio)