E' la storia di Carlos un ragazzo che si è rivolto al comitato Arcigay di Arezzo per chiedere aiuto: nel suo paese subiva pesanti discriminazioni a causa dell'orientamento sessuale al punto tale da dover fuggire.
Dopo essere stato ascoltato dalla Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale, il giovane si è visto riconoscere proprio in questi giorni lo status di rifugiato in Italia.
Al momento il ragazzo è seguito dallo Spar (sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati), un progetto di cui è capofila il Comune di Arezzo.
Gli operatori si occuperanno di sostenerlo nel percorso di integrazione.