Se l’occhio non si esercita,
non vede
pelle che non tocca,
non sa
se il sangue non immagina,
si spegne.
Pure provato da fatiche e
lotte,
meravigliato
dei capelli bianchi
di persistere vivo,
la tua voce
pudore da poetare:
a irreprimibile esigenza,
terra acqua creature
orizzonte, ti sono adolescenti
parole.
(Danilo Dolci)