lunedì 25 febbraio 2013

I SOCIALISTI INVISIBILI

Fa campagna elettorale, a72 anni, e sempre in nome della stessa ragione sociale: i socialisti.
Ugo Intini, già portavoce di Craxi, già sottosegretario agli Esteri con Prodi, è ancora sul campo con i suoi che non rottamano nessuno. Anzi, Intini è la memoria della «radice socialista». Eccolo materializzarsi in Calabria. Dice senza ironia, con realismo: «Nell'alleanza a tre, Bersani, Vendola e Nencini forse noi abbiamo una minore visibilità». Forse andrebbe tolto il forse. In effetti la semplificazione mediatica è brutale, i socialisti trasparenti.
Ma Intini, che pure è stato influente, non se la prende: «Che ci sia poco spazio per noi non vuol dire nulla. Tra Nencini e Bersani l'alleanza è solida. Non è un caso se nei Paesi europei dove governano i socialisti si sta meglio».
Alessandra Longo
(Repubblica 13 febbraio)