Credo che sia scorretto, ad elezioni avvenute, continuare a dire e a scrivere " i grillini". Si tratta dei parlamentari del partito 5 Stelle. Viste le dichiarazioni di Grillo, dire "grillini" significa vedere nei nuovi parlamentari delle fotocopie di Grillo. La realtà è altra: tra le donne e gli uomini eletti alla Camera e al Senato nel partito 5 Stelle si trovano anche persone con intelligenza e passione politica ben diversa . E' sperabile che abbiano la capacità, come già sta avvenendo, di uscire allo scoperto e di liberarsi dall'obbedienza al grande capo.
Intanto " il fuori tutti" di Grillo è già fallito..... Si tratta di partire da alcune proposte condivise che possono costituire le basi del rinnovamento. Così pure non è escluso che qualche esponente della lista Monti si possa aggregare su alcuni temi di fondo.
Insomma, non è proprio il caso di piangerci addosso o di imprigionarci nell'ossessione di Grillo.
