lunedì 1 aprile 2013

Parroco spacca la tv sull'altare

MILANO - Un vecchio televisore a tubo catodico fatto a pezzi con una mazzetta da muratore. Così don Enrico Spreafico, parroco a Villa San Carlo di Valgreghentino in provincia di Lecco, ha cominciato l'omelia della messa del mattino domenica scorsa. «Il mio voleva essere un gesto educativo, i ragazzini devono capire che non si può passare la vita di fronte agli schermi di televisori e telefoni cellulari», dice. E azzarda un parallelo biblico: «Come i Farisei erano accecati dal potere, i ragazzi di oggi rischiano dì esserlo dalla tecnologia». I fedeli del piccolo paese nel Lecchese, sempre numerosi in chiesa, non si sono stupiti. «Non sono nuovo a iniziative del genere», ammette il parroco. «Sono teatrale - dice don Enrico, che ha 63 anni - ho fatto recitare in chiesa il Vangelo ai ragazzini e ho liberato una colomba davanti alla parrocchia. Credo nei gesti simbolici, per questo ho apprezzato che Papa Francesco abbia voluto pagarsi l'hotel». (f.v.)
(Repubblica 16 marzo)