lunedì 28 ottobre 2013

“I sindaci devono celebrare le nozze gay” la Corte costituzionale boccia l'obiezione

PARIGI - I sindaci francesi non potranno rifiutarsi di celebrare le nozze tra omosessuali sollevando clausole di coscienza: lo hanno stabilito ieri i saggi della Corte Costituzionale francese giudicando conforme alla Costituzione la legge, in vigore dal 18 maggio, che autorizza il «matrimonio per tutti», ed escludendo la possibilità di riconoscere il diritto alla «libertà di coscienza». Il ricorso alla Corte Costituzionale era nato dopo il rifiuto del sindaco di Arcangues, sui Pirenei, di celebrare le nozze tra due uomini.